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FLAUTI ETRUSCHI / Etruscan flutes

Flauti etruschi - Giorgio Pecchioni  Flauti etruschi - Giorgio Pecchioni


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Flauto etrusco - corpo cilindrico - su studio e calcolo di Walter Maioli - lunghezza 45 cm. - in un pezzo unico - costruito con Alabastro di Volterra.
Lo studio di questo strumento si origina dall'osservazione di un flautista etrusco ritratto su un'urna cineraria del 100 a.C. circa, conservata nell'Ipogeo dei Volumni di Perugia.

Etruscan flute - cylindrical body - based on Walter Maioli's study - length 45 cm. - made of only one piece of Volterra alabaster.
The study of this instrument starts from the careful observation of an Etruscan flute-player carved out of a cinerary urn (see picture) of about 100 a.C. which is kept at "Ipogeo dei Volumni" of Perugia.


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Flauto di ispirazione etrusca - corpo cilindrico - 4 fori anteriori su calcoli di Rossano Munaretto - lunghezza 45 cm. - in un pezzo unico - costruito con Alabastro di Volterra.
Rossano Munaretto è autore della interpretazione organologica di un modello di flauto, a 4 fori, di ispirazione etrusca ed esegue brani appositamente composti per questa tipologia flautistica. La ricerca è pubblicata in un volume edito dalla Istituto Poligrafico Zecca dello Stato.

Un flauto traverso a 4 fori [A cura di Rossano Munaretto]

Le mie considerazioni non dibattono se tra gli etruschi sia esistito un flauto traverso a 6 fori, se ne facessero uso e con quali finalità e del resto non abbiamo alcuna testimonianza documentale di ciò, ma la mia attenzione è rivolta all’unico documento di quel periodo. Non ho certo l’intento di attribuire il termine "etrusco" a questo strumento ma piuttosto ritengo opportuno conferire la dicitura più realistica di " flauto traverso dell’epoca etrusca", in quanto la raffigurazione documentaria è collocata in questo contesto storico. La mia indagine ed i risultati pervenuti sono esclusivamente riferiti ad una "interpretazione" di carattere tecnico-strumentale.

Nulla sappiamo delle esecuzioni strumentali dell'epoca etrusca, delle modalità armoniche, delle strutture tonali ma conosciamo la funzione rilevante che la musica aveva in molte occasioni rituali. Ho esaminato le raffigurazioni ricercandone i contesti e le situazioni, respirato le atmosfere ed i luoghi, considerato le potenzialità espressive dello strumento, vissuto le sonorità evocative del flauto tra mito, storia e leggenda. A tutti questi aspetti si riconduce la musica che ho composto per interpretare le sonorità di una civiltà ancor oggi così misteriosa

Ciascuna composizione esprime una situazione o un contesto in cui il flauto in alabastro è unico protagonista e " cantore" della circostanza simboleggiata. Alcuni titoli delle composizioni sono emblematici: Il canto del Sonno ( ispirato all'urna cineraria etrusca del II a C. -Antiquarium dei Volumni - Perugia), L'usignolo, Il sogno di una vergine, Scena di caccia. Le esecuzioni sono espresse prevalentemente con il flauto traverso in alabastro di ispirazione etrusca, solo. La prima esecuzione dello spettacolo "Musica e Parole senza Tempo" ha avuto luogo al Museo di Antichità di Torino il 21 aprile 2002 nell'ambito della IV Settimana Nazionale della Cultura.

La ricerca è pubblicata su "Il flauto in Italia" edito dal Ministero dei Beni Culturali - Istituto Poligrafico Zecca dello Stato.